Annullato l’evento di presentazione del libro di Alessio Cremonini oggi pomeriggio alle Sale d’Arte : confermata la proiezione del film “Profeti”

Notizie    0 Commenti     28/10/2023
Per un improvviso problema di salute del regista l’evento di presentazione del libro di Alessio Cremonini , in programma oggi sabato 28 ottobre, alle ore 17 alle Sale d’Arte di Alessandria, è stato annullato.
 

Il CineFestival Immersi nelle storie (Ritorno al futuro: 24-28 ottobre 2023) organizzato dall’Associazione di cultura cinematografica La Voce della Luna con il patrocinio del Comune di Alessandria e dell’Università del Piemonte Orientale e in collaborazione con la Biblioteca Civica “Francesca Calvo” e l’Azienda Multiservizi Costruire Insieme, si conclude sabato 28 ottobre alle ore 21.00, al Museo Etnografico “C’era una volta” di P.zza della Gambarina 1, Alessandria, con la proiezione del film di Alessio Cremonini “Profeti” (2022), introdotto dai critici di cinema Sergio Arecco, Barbara Rossi e Valentino Saccà.

 

Ingresso libero. Info: lavoce.dellaluna@virgilio.it

 

Alessio Cremonini, nato a Roma nel 1973, ha già lasciato un segno importante nel mondo del cinema. Il suo esordio come regista è avvenuto nel 2018 con il film “Sulla mia pelle”, che racconta l’ultima settimana di vita di Stefano Cucchi. Il film ha ricevuto riconoscimenti prestigiosi, tra cui quattro David di Donatello e il Nastro d’Argento come film dell’anno.

Nel 2023, Cremonini ha presentato “Profeti”, il suo secondo lungometraggio, con tra le protagoniste, Jasmine Trinca nel ruolo di Sara, una giornalista italiana rapita dall’Isis durante un reportage di guerra in Siria: una pellicola che ha riscosso numerosi plausi, coinvolgente e di stretta attualità.

“Profeti” narra la storia di Sara (Jasmine Trinca), una giornalista italiana rapita dall’Isis durante un reportage di guerra in Siria, e Nur (Isabella Nefar), una giovane foreign fighter moglie di un miliziano del Califfato che tiene Sara prigioniera nella sua casa nel campo di addestramento. Nel contesto delle rigide leggi dello Stato Islamico, Sara può essere detenuta solo in compagnia di un’altra donna. Durante mesi di prigionia, Nur, spinta dal desiderio di proselitismo e seguendo gli ordini del leader del campo, cerca di convertire Sara all’estremismo islamista, mettendo in discussione le sue convinzioni. Un confronto psicologico intenso e sottile tra le due donne si sviluppa nel corso del film, mentre fuori la violenza e la vendetta continuano a causare distruzione.  

 
 

 

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