Biblioteca Civica “Francesca Calvo” Alessandria, Venerdì 6 giugno 2025, dalle ore 18
La Biblioteca Civica “Francesca Calvo”, venerdì 6 giugno alle ore 18.00, in occasione dell’edizione 2025 de “La Notte degli Archivi inaugurerà nelle proprie sale una mostra fotografica intitolata ”La Storia nascosta”, su un progetto realizzato dal fotografo alessandrino Daniele Robotti presso la Società di Storia Arte e Archeologia per le province di Alessandria e Asti.
Il concetto centrale che guida il lavoro di Robotti è quello di una “storia invisibile”. Gli avvenimenti storici, le persone e i luoghi che hanno plasmato il nostro passato rimangono invisibili, sepolti sotto strati di polvere e oblio, fino a quando non si scopre un registro antico, o un documento storico che ci restituisce la lontana visione di futuri possibili. Quelli allora ancora da costruire, che qualcuno nel passato aveva anche solo provato ad immaginare. Questi oggetti sono dunque le chiavi per rivelare mondi dimenticati, per riportare alla luce le voci e le esperienze di chi ci ha preceduto. Il progetto esplora il fascino e il mistero dell’ archivio di un’istituzione fondata in città nel 1885, in prosecuzione della cinquecentesca Accademia degli Immobili, costituito da documenti, libri antichi e pubblicazioni storiche dove ogni immagine è una finestra su un mondo nascosto, un mondo che non si rivela facilmente, ma che richiede curiosità e desiderio di scoperta. Questi documenti, spesso dimenticati sugli scaffali, sono in realtà scrigni di conoscenza e storie che aspettano solo di essere riscoperti. Le fotografie non sono semplici rappresentazioni di oggetti antichi; sono ritratti che parlano di una Storia che si cela sotto strati di polvere e tempo. Ogni piega, ogni macchia, ogni segno di usura racconta una vicenda di chi ha sfogliato quelle pagine, di chi ha studiato, sognato e vissuto attraverso quei testi. È un invito quindi a riflettere su quanto gli archivi rivelino anche il futuro delle generazioni passate, perché custodiscono la memoria e l’immaginazione dei mondi che sono stati concepiti con la fantasia e l’inventiva.
Ad appendice della mostra fotografica sull’archivio della Società di Storia Arte e Archeologia di Alessandria, saranno esposti in anteprima alcuni progetti e disegni oggetto di un delicato intervento di restauro in corso sui lucidi del fondo dell’ing. Venanzio Guerci, conservato presso la Biblioteca Civica di Alessandria. Venanzio Guerci, autore di molti progetti che hanno modificato in modo permanente l’aspetto della città, riveste quindi grande importanza per la storia dell’architettura civile alessandrina della prima metà del Novecento. Alcuni suoi lavori sono stati realizzati, altri sono rimasti solo allo stadio di progetto, ma in entrambi i casi rappresentano la testimonianza di una personale visione del futuro urbanistico e architettonico della Città nel periodo compreso fra due guerre mondiali.
Contemporaneamente sarà aperta fino alle ore 20.30 la mostra “La verità del falso” dell’artista Mario Fallini, allestita nelle sale storiche della Biblioteca Civica, che il percorso espositivo ha trasformato in una sorta di Wunderkammer. Le opere di Mario Fallini, esposte nella cornice delle librerie che conservano parte del notevole patrimonio librario antico della Biblioteca Civica, accanto alla sfera terrestre realizzata nel 1746 da Pietro Maria da Vinchio, trattano il tema del rapporto “parola e immagine”. L’artista adatta tecniche e materiali ai suggerimenti che gli derivano da varie discipline (iconologia, mnemotecnica, critica warburghiana) traducendoli con procedimento analogico e metaforico in opere che il titolo integra in modo sostanziale. Procede seguendo due grandi coordinate dell’immagine e della parola per cui è interessato anche al calligramma. Con “La verità del falso” Fallini, attraverso opere di alto valore artistico, ci induce a riflettere come la riscrittura del presente e del passato, l’intreccio tra falso e verità appartengono alla nostra cultura da sempre. La storia costituisce un immenso repertorio di testi inventati e Fallini, tra le sue opere, ci propone uno dei più famosi e antichi, le Donazioni di Costantino a papa Silvestro. Ma è attraverso le opere che ci guidano nell’evoluzione comunicativa, dalla parola all’invenzione della scrittura e poi della stampa, e la volontà artistica di riscrivere e reinterpretare classici della Letteratura, che la mostra esprime appieno il suo legame con il tema dei futuri possibili tramandati dal passato.
A partire dalle ore 21 sarà infine possibile partecipare al concerto dal titolo “Ombre e luci” del pianista Matteo Costa , organizzato nell’ambito della rassegna ” Alessandria barocca e non solo” in occasione dell’apertura serale della Mostra alle Sale d’Arte “Figure nel campo dello sguardo” di Maurizio Buscarino, che si concluderà domenica 8 giugno.
I diversi appuntamenti che animeranno il pomeriggio e la serata in Biblioteca tutti a ingresso gratuito, sono stati organizzati oltre che dalla stessa Civica di Alessandria, dal Comune, con la partecipazione di ASM Costruire Insieme e la Società di Storia Arte e Archeologia per le province di Alessandria e Asti, e rientrano nel progetto Aperto per Cultura edizione 2025.
Info: biblioteca.civica@comune.alessandria.it Tel. 0131.515917