Davide Enia in scena con “L’Abisso” il racconto della tragedia degli sbarchi sulle coste del Mediterraneo

Notizie, Senza categoria    0 Commenti     10/03/2025

Nell’ambito della Stagione Teatrale di Alessandria,  appuntamento sabato 15 Marzo 2025  alle ore 21 al Teatro Alessandrino di Via Verdi 12

 

L’ABISSO
di e con DAVIDE ENIA
Musiche composte ed eseguite da GIULIO BAROCCHIERI
Spettacolo tratto dal romanzo di Davide Enia “Appunti per un naufragio” (Sellerio editore)
Una produzione CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia

Premio UBU 2019 – “miglior nuovo testo italiano”
Premio Le Maschere del Teatro 2019 a Davide Enia come “miglior interprete di monologo”
Premio Hystrio Twister 2019 – “miglior spettacolo della Stagione”

Un racconto urgente, profondo e attuale per affrontare l’indicibile tragedia contemporanea degli sbarchi sulle coste del Mediterraneo.

Davide Enia mette in scena, sabato 15 marzo alle ore 21 al Teatro Alessandrino di Via Verdi 12 ad Alessandria , “L’Abisso” spettacolo tratto dal suo romanzo “Appunti per un naufragio”, l’epopea di eroi odierni, tra vita e morte, che diventa metafora di un naufragio individuale e collettivo.

La pièce teatrale, che si avvale delle musiche composte ed eseguite da Giulio Barocchieri è una produzione CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia.

Il primo sbarco l’ho visto a Lampedusa assieme a mio padre. Approdarono al molo in tantissimi, ragazzi e bambine, per lo più. Io ero senza parole. Era la Storia quella che ci era accaduta davanti. La Storia che si studia nei libri e che riempie le pellicole dei film e dei documentari.

Ho trascorso molto tempo sull’isola per provare a costruire un dialogo con i testimoni diretti: i pescatori e il personale della Guardia Costiera, i residenti e i medici, i volontari e i sommozzatori.

Rispetto al materiale che avevo precedentemente studiato, in quello che stavo reperendo di persona c’era una netta differenza: durante i nostri incontri si parlava in dialetto. Si nominavano i sentimenti e le angosce, le speranze e i traumi secondo la lingua della culla, usandone suoni e simboli. In più, ero in grado di comprendere i silenzi tra le sillabe, il vuoto improvviso che frantumava la frase consegnando il senso a una oltranza indicibile. In questa assenza di parole, in fondo, ci sono cresciuto.

Nel Sud, lo sguardo e il gesto sono narrativi e, in Sicilia, «‘a megghiu parola è chìdda ca ‘un si dice», la miglior parola è quella che non si pronuncia.

Ne “L’Abisso” si usano i linguaggi propri del teatro (il gesto, il canto, il cunto) per affrontare il mosaico di questo tempo presente.

Quanto sta accadendo a Lampedusa non è soltanto il punto di incontro tra geografie e culture differenti. È per davvero un ponte tra periodi storici diversi, il mondo come l’abbiamo conosciuto fino a oggi e quello che potrà essere domani. Sta già cambiando tutto. E sta cambiando da più di un quarto di secolo.

Lo spettacolo ha debuttato nel 2018 come coproduzione del Teatro di Roma, Accademia Perduta Romagna Teatri, Teatro Biondo di Palermo

NOTE DI REGIA
Come raccontare il presente nel momento della crisi. Questa domanda nasconde continue insidie.
In assoluto, il continuo rischio di spettacolarizzare la tragedia.
Il lavoro è indirizzato, quindi, verso la ricerca di una asciuttezza continua, in cui parole, gesti, note, ritmi, cunto devono risultare essenziali, irrinunciabili, necessari alla costruzione del movimento interno.
Questo ha determinato il carattere performativo del lavoro in scena, in cui si riproietta se stessi nel preciso stato emotivo che ha generato tutto, immergendosi dentro quell’esatta condizione del sentimento, in un loop che si ripete replica dopo replica, in un ritorno continuo che non ha esito se non il suo essere rivissuto, parola dopo parola, gesto dopo gesto, suono dopo suono, trauma dopo trauma, cunto dopo cunto.

Si ricorda che i biglietti per lo spettacolo “L’Abisso” in programma il 15 marzo alle ore 21 al Teatro Alessandrino di Via Verdi 12 ad Alessandria, si possono acquistare anche on line su www.teatroalessandrino.it   e www.ticketone.it.

 

GALLERIA FOTOGRAFICA  SPETTACOLO “L’ABISSO”

Torna all'inizio dei contenuti