Venerdì 6 dicembre 2024, alle ore 18.00, presso la Sala Convegni di Palazzo Cuttica, in Via Parma 1 ad Alessandria, sarà presentato l’ultimo libro del giornalista Mario Calabresi intitolato “Il tempo del bosco” , pubblicato da Mondadori nella collana Strade Blu.
Durante l’incontro, organizzato dalla Cooperativa Sociale Coompany & e realizzato in collaborazione con la Città di Alessandria , la Biblioteca Civica “Francesca Calvo” e ASM Costruire Insieme, Mario Calabresi dialogherà con la giornalista Antonella Mariotti.
“Faccio il giornalista fin da bambino se fare il giornalista significa avere curiosità”. Scrive così di sé stesso Mario Calabresi, già direttore de La Stampa e La Repubblica che ora dirige la Podcast Company Chora Media, di cui è stato uno dei fondatori, ma soprattutto scrittore di storie, grande narratore di quell’Italia che spesso viene dimenticata perché considerata meno importante, lasciata ai margini che sia positiva o negativa, mentre per Calabresi diventa manifesto perché “la curiosità è il motore dell’esistenza” e la “migliore vaccinazione contro il pessimismo”. Il suo blog , la newsletter settimanale Altre/Storie è un punto di riferimento per conoscere persone e vite, e anche natura. “Ho cominciato a ragionare sul segreto delle piante secolari mentre scrivevo Il tempo del bosco ”, così si legge in una delle sue ultime mail, e nel suo libro ci parla della forza nascosta delle piante secolari, di professori e ingegneri, di studenti angosciati dal futuro.
SINOSSI
«Una ragazza mi ferma nel cortile dell’università, mi parla della sua ansia, della paura di non essere all’altezza delle aspettative, piange silenziosamente e mi chiede come si può scegliere la strada.» Inizia da questa domanda il viaggio di Mario Calabresi in giro per l’Italia, alla ricerca delle storie di chi, attraverso la propria vita ordinaria e straordinaria, è stato capace di trovare una via nelle incertezze. Tra questi incontri ci sono un ingegnere che raccoglie i suoni più antichi della natura per trasmetterli alle generazioni future, una poetessa che impara dal silenzio ad ascoltare il visibile e l’invisibile, un professore di filosofia che insegna a vedere i limiti come occasioni, e un centenario che per tutta la vita si è preso cura di un bosco e ne ha ereditato il tempo. È un percorso lento, di ascolto, alla ricerca di un luogo in cui l’attimo presente non sia fine a se stesso ma si mescoli con il passato e ci parli di futuro, e di un’età in cui «essere grati è il primo passo per godere di ciò che è, e per averne cura». Una testimonianza preziosa, che ci fa riflettere su quanto abbiamo ancora bisogno di recuperare l’attenzione, il senso di un istante in cui esistono attesa e noia, e tornare a rimettere al centro delle nostre giornate le cose importanti e non quelle urgenti. Calabresi colleziona frammenti di vita, silenzi e gesti inattesi per rispondere a una giovane donna di cui non conosciamo il nome, ma della quale condividiamo i dubbi, che forse sono quelli di tutti noi.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Per info: biblioteca.civica@comune.alessandria.it