L’immagine ed il Femminile ai tempi dei Social. Quale impatto sui giovani?

Eventi Servizio Promozione alla lettura    0 Commenti     14/05/2024

Conferenza della psicologa e psicoterapeuta Roberta Paci , Mercoledì 22 Maggio, ore 17.30 in Biblioteca

“L’immagine ed il femminile ai tempi dei sociale. Quale impatto sui giovani? “ è il titolo della conferenza di Roberta Paci, psicologa e psicoterapeuta, che avrà luogo mercoledì 22 maggio alle ore 17.30 nella Sala Bobbio della Biblioteca Civica “Francesca Calvo” di Alessandria.

La conferenza è organizzata dal CIF Centro Italiano Femminile di Alessandria in collaborazione con il Soroptimist Club di Alessandria, con la partecipazione di ASM Costruire Insieme, la Città di Alessandria e la stessa Biblioteca Civica.  

Come spiega la stessa Dott.ssa Paci “ il tema della conferenza risulta certamente assai ampio e impervio, l’intento sarà quello di aprire spunti di riflessione su ciò che rappresentano i social network oggi per i giovani. Essi, infatti,  sono strumento di comunicazione specifica del mondo giovanile ed hanno al loro interno vantaggi, se utilizzati con consapevolezza, e rischi qualora l’eccessivo utilizzo non passi attraverso un’attenta riflessione.

Tra i rischi certamente la capacità di confondere ciò che reale e ciò che non lo è con l’immagine femminile riproposta in chiave stereotipata e  con standard elevatissimi.

Si parlerà quindi di body shaming, oggettivizzazione del corpo, ma anche delle community a supporto delle donne grazie ad una sorta di femminismo 2.0.”

Ad introdurre la conferenza Rosa Mazzarello Presidente Provinciale del CIF e Vice Presidente di ASM Costruire Insieme.

“Il CIF – Centro Italiano Femminile, si appresta a celebrare gli  80 anni di presenza sul territorio nazionale, dice Rosa Mazzarello,   a fianco e per le donne. Sempre attento al mutare delle condizioni sociali, vigile nel leggere il cambiamento ed i “segni dei tempi”, anche oggi affronta una tematica estremamente attuale, degna di essere portata alla riflessione dell’opinione pubblica (non solo femminile) per evidenziare i rischi che conducono a far prevalere la cultura dell’immagine e dell’apparire.

Si rammenta che l’ingresso all’iniziativa è libero fino ad esaurimento posti

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