Inaugurazione mostra “Da New York al Monferrato. Sguardi” venerdì 21 aprile alle Sale d’Arte

Eventi Sale d'Arte, Notizie    0 Commenti     19/04/2017

Venerdì 21 aprile verrà inaugurata alle Sale d’Arte di Alessandria la mostra dedicata a Raymond Verdaguer dal titolo “Da New York al Monferrato. Sguardi

Verdaguer, nato tra i Pirenei e trapiantato nella Grande Mela, non è solo un artista ma un illustratore di fama internazionale.
Dal 2003 collabora con il New York Times, dal 2002 con Harper’s Magazine, in curriculum ha anche Los Angeles Times, San Francisco Chronicle, Boston Globe, Le Monde, Liberation, Herald Tribune, El Mundo.
La serie «A» dell’informazione si rivolge a Raymond Verdaguer per condensare in pochi segni, dal forte impatto visivo ed emotivo, temi etici e grande cronaca e l’artista si esprime, con tratti netti, evocativi, incisi prima sul linoleum – sua tecnica simbolo – e poi trasferiti su carta con l’inchiostro e la pressa.
Guerre, violenze, inquinamento ambientale, un bagaglio pesante che a Casaleggio Boiro, suo luogo di villeggiatura non ha portato.
Dice che qui, tra i silenzi e il verde dell’Appennino, ha ritrovato l’essenza stessa dell’arte: l’osservazione, che precede la realizzazionedell’opera.
Sulle spalle, uno zaino con pochi strumenti, carta di riso, inchiostro e colori, per imprimere nelle sue opere non solo i paesaggi ma anche sensazioni e stati d’animo. Trae ispirazione dai boschi e dalla quiete, dai castelli e dalle chiese.
Trasforma in uno studio a cielo aperto i paesaggi, le gole affacciate sul Gorzente, la fonte e la Madonnina ai piedi del borgo antico.
Nella mostra ‘Da New York al Monferrato. Sguardi’ la tecnica usata per i lavori esposti proviene più dalla scrittura che dalla pittura o dal disegno.
L’artista si rifà all’antica tecnica calligrafica asiatica, anche se con strumenti moderni. Utilizza la carta di riso che ha il vantaggio di essere leggerissima e di avere un colore naturale, non sbiancato come la carta normale. Una tecnica antica e semplice, ma difficile da perfezionare perché non ammette errori e cancellature.

La mostra sarà visitabile fino al 27 maggio, ogni giovedì, sabato e domenica dalle 15 alle 19.

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